martedì 19 aprile 2016

Chiamiamolo progetto...

...anche se è un termine un po' ambizioso per descrivere l'immagine che state vedendo.
Diciamo che ho provato a mettere su carta l'idea che realizzerò a breve, anzi a brevissimo, suddividendo lo spazio esterno in quattro zone, per condividere con voi il mio sogno.

La prima naturalmente è l'orto rialzato, che nella versione finale dovrà misurare circa 10 mq. 
Per ora partirò con un'area di 4 mq per vedere come va e sulla base dei risultati mi saprò regolare per il futuro. Il giardino infatti è circondato da case, muri e siepi, pertanto non riceve moltissimo sole pur essendo esposto ad est, quindi ho deciso di cominciare con uno spazio ridotto di prova.
Qui verranno messe a dimora le piante che ho seminato finora (pomodori, peperoni, piselli e ravanelli), poi aglio, cipolla, basilico, prezzemolo e fragole.

La seconda zona è dedicata alle aromatiche, che nel loro angolo andranno a formare una sorta di giardino roccioso, purtroppo con rocce artificiali per non sovraccaricare di peso il solaio. 
Anche quest'area verrà allestita in fasi successive: inizialmente verranno semplicemente collocate le piante su portavasi per vedere se si acclimatano bene, e solo in un secondo momento creerò il vero e proprio giardino roccioso.
Sono già pronti per il "trasferimento" alcuni vasi con rosmarino, salvia, maggiorana, erba cipollina e timo, che verranno presto seguiti da origano, menta e citronella, giusto per cominciare!

La terza zona sarà lasciata a prato con spazi fioriti dedicati a tagetes, nasturzi, calendule e tutti gli altri fiori utili per allontanare i parassiti dai miei ortaggi. 
Dato che il mio orto non prevede l'uso di pesticidi, mi dovrò infatti attrezzare di metodi naturali per proteggere le piante dai nemici, fra questi i fiori uniscono l'utile al dilettevole e non me li farò mancare. 
Ma di questo avrò modo di parlare più approfonditamente nella sezione lotta biologica del blog, in uno dei prossimi post.

Infine la quarta zona è quella (ahimè) lastricata, che purtroppo porta via gran parte del giardino e che al momento non posso toccare ma che probabilmente in futuro verrà ridotta per dare più spazio al verde. Nelle intenzioni verrà eliminato un terzo della pavimentazione a favore del prato. Lascerò giusto quanto basta per tavolo, sedie e barbecue...

Il prossimo passo sarà fresare il terreno per eliminare le erbacce e prepararlo alla semina del prato, anche se ho il sentore che dovrò ricorrere al prato in rotolo perché i merli hanno preso di mira il mio quadratino di terra e vengono tutti i giorni a fare merenda. Urge la realizzazione di uno spaventapasseri!

Ecco tutto. Che ne dite del mio progettino?

Alla prossima!

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